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Dizion. 4° Ed. .
APPICCARE
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pag.230
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APPICCARE.
Definiz: | Attaccare, Unire, e Congiugnere l'una cosa all'altra, o coll'altra. Lat. iungere,
aptare. Gr. προσκολλᾷν. |
Esempio: | Bocc. nov. 72. 16. Le fece rincartare il cembal suo, e appiccarvi un sonagliuzzo.
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Esempio: | E Bocc. nov. 90. 10. Perchè non diciavate voi a me, falla
tu? e anche l'appiccavate troppo bassa. |
Definiz: | §. I. Per Impiccare. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Egli vide lo fine del discepolo traditore, sì come per lo peccato
commesso, egli appiccò se medesimo. |
Esempio: | Bocc. nov. 11. 11. Per farlo poi appiccar per la gola. |
Definiz: | §. II. Diciamo anche Appiccare, e Attaccare per Porre, o Riporre, di tutte le cose, che si sospendono a chcchè si
sia, come ad arpione, o aguto, o piuolo, o simili; come Appiccare l'uva, o Attaccar
l'uva, o altre cose sì fatte. Lat. suspendere. Gr. προσαρτᾷν,
προσκολλᾷν. |
Esempio: | Cr. 6. 86. 1. Cogliesi (l'origano) nel tempo, che produce i fiori, e
appiccasi all'ombra, e si secca. |
Definiz: | §. III. In signific. neutr. pass. Lat. adhaerere, inhaerere, adglutinari.
Gr. προσκολλᾶσθαι.
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Esempio: | Bocc. nov. 96. 9. Essendosi tutto il bianco vestimento, e sottile loro appiccato
alle carni. |
Esempio: | Dant. Inf. 25. Poi s'appiccar, come di calda cera Fossero stati. |
Definiz: | §. IV. Per Appigliarsi, Aggrapparsi. Lat. manibus arripere. Gr.
προσφύεσθαι,
ἁρπάζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 14. 9. S'incominciarono ad appiccare a quelle cose, che per ventura
loro si paravan davanti ec. venutagli alle mani una tavola a quella s'appiccò. |
Definiz: | §. V. Per Imprimere, Penetrare, neutr. pass. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 5. 5. Nè il ferro si può dire, che non abbia virtù di tagliare,
se con esso non si può un sasso dividere, il quale sia tanto duro di sua natura, e così sodo, che i colpi non vi
s'appicchino. |
Definiz: | §. §. VI. Dicesi de' mali contagiosi, quando s'avventan da uno ad altro. Lat. invadere,
corripere, incessere. Gr. προσάπτεσθαι.
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Esempio: | Bocc. introd. 8. Di tanta efficacia fu la qualità della pistolenza narrata
nell'appiccarsi da uno ad altro. |
Esempio: | Libr. Mascalc. Manuca gli altri animali, e appicca loro la rabbia. |
Esempio: | E Libr. Mascalc. altrove: Molti animali della greggia per lo
appiccare di questo male si muoiono (quì in forza di nome) |
Definiz: | §. VII. Dicesi anche de' semi, e delle piante, che alleficano, e s'apprendono alla terra. |
Esempio: | Dant. Inf. 29. Dell'orto, dove tal seme s'appicca. |
Definiz: | §. VIII. E neutr. pass. de' nesti. |
Esempio: | Dav. Colt. 170. Rinnesta marza di susino, pero, melo, ciriegio, e simili ec. se
la maggior parte si appiccheranno, lo verno seguente ec. |
Esempio: | E Dav. Colt. 172. Pochi se n'appiccano, per esser pesco, e
noce ambo caldi. |
Definiz: | §. IX. Appiccare un colpo, o simili: Percuotere, Dare. Lat.vulnus
impingere. Gr. προσάπτειν. |
Esempio: | Morg. 18. 32. E pesche senza nocciolo appiccava, Che si ritrasse ognun, che
n'assaggiava (modo basso; cioè percuoteva nel viso) |
Esempio: | E Morg. 21. 30. Rinaldo un colpo alle zampe gli appicca, E
tagliale la carne, il nervo, e l'osso. |
Definiz: | §. X. Diciamo in proverbio: Appiccare ferro addosso a uno, e Attaccar ferro
addosso a uno, che è Trovare, o Coglier cagione d'incolparlo, o calunniarlo. |
Definiz: | §. XI. Appiccare sonagli, o Attaccar sonagli; Infamare. Lat.
probrum alicui impingere. Gr. βλασφημεῖν. |
Esempio: | Varch. Ercol. 69. Dire astutamente alcun motto contro a chicchè sia, per torli credito, e
riputazione, e darli il biasimo, e mala voce, il che si dice ancora appiccar sonagli, e affibbiar bottoni senza
ucchielli. |
Definiz: | §. XII. Appiccarla a uno, vale Attaccarla a uno: Fargli o burla, o male. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 148. Che per certo tal mel avrebbe appiccata, che io l'ho
appiccata a lui dicendo: siedi, e gambetta, e vedrai vendetta. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 153. O pur bene voi men'avete
appiccat'una ec. se voi non pigliate altro partito, io ven'appiccherò più di quattro. |
Esempio: | Lasc. Sib. 5. 5. Parti, ch'e' me l'avessono appiccata? |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 4. 342. Lo tiran fuor del letto, e l'uccidono: l'appiccavano
anche a Vocula, se travestito da schiavo, di notte, cheto non iscappava. |
Esempio: | Ambr. Cof. 4. 14. Non sendoci Venuti, vo' potete omai conchiudere, Che ve l'abbia
appiccata. |
Esempio: | Cas. lett. 73. E sai, che anco a Murano glie l'appiccasti più d'una volta.
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Definiz: | §. XIII. Appiccare l'amicizia: Cominciare l'amicizia. |
Esempio: | Salv. Dial. am. 46. E non si può mai appiccare amicizia, se prima negli amici
non è stata benivolenza. |
Definiz: | §. XIV. Appiccare l'oncino alla cristianella: dicesi per ischerzo in sentimento osceno.
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Definiz: | §. XV: Appiccare la zuffa, Appiccare la battaglia, vale Cominciare il
combattimento. |
Esempio: | Stor. Eur. 5. 104. Lo esercito de' nimici ne veniva alla volta loro, con
proposito fermo di appiccare la zuffa la notte, e col ferro, e col fuoco, non vi lasciare persona
vivente. |
Esempio: | Fir. As. 99. Appiccando la battaglia con un solo, noi non avremmo difficultà ad
espugnar tutta quella roba. |
Definiz: | §. XVI. Appiccare zana, Ingannare. |
Esempio: | Nov. ant. 101. Al nome di Dio, e d'appiccar zana, da Firenze si partirono.
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Esempio: | E Nov. ant. appresso: Egli mente per la gola. Ha egli
appiccata zana veruna a Firenze, come quà? |
Definiz: | §. XVII. Appiccare il fuoco, vale Dar fuoco, Pigliare fuoco, Cominciare ad ardere. |
Esempio: | Fir. As. 100. Diceva, che in casa sua era appiccato il fuoco. |
Esempio: | Tac. Dav. vit. Agr. 399. I Britanni ec. abbandonavan le case, appiccavanvi
fuoco per ira. |
Definiz: | §. XVIII. Appiccar baci, significa Baciare. |
Esempio: | Fir. As. 132. E appiccandoli certi confortevoli baci, e saporiti ec. aggiunse
queste così fatte carezze. |
Definiz: | §. XIX. Appiccar la bocca al fiasco, vale Accostarvi la bocca per bere. |
Definiz: | §. XX. Appiccarsi a una cosa, o Attaccarsi a una cosa, vale Eleggerla per
la migliore. |
Definiz: | §. XXI. Appiccarsi a' rasoi, e alle funi del cielo, e Attaccarsi a' rasoi, e alle
funi del cielo; cioè Ricorrere per disperazione a cose nocive, e impossibili. |
Esempio: | Varch. stor. 15. Il quale ec. si sarebbe appiccato, come si suol dire, alle funi
del cielo. |
Definiz: | §. XXII. Appiccare le voglie all'arpione, o Attaccare le voglie
all'arpione, vale Patirsele. |
Esempio: | Malm. 2. 11. Ancor ch'io non ne faccia alcun disegno, E tal voglia appiccata abbia
all'arpione, I' ti vorrei donar mezzo il mio regno. |
Definiz: | §. XXIII. E Appiccare alle mani, o simili neutr. pass. vale Rubare. Lat. manus castas habere. |
Esempio: | Franc. Sacch. rim. Convien, che sia atteso Di quel, ch'e' piglia per annoverare,
Che nulla a lui se n'abbia ad appiccare. |
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